Stamane - costretto da motivi tecnici ad una domenica casalinga, ovvero privato di 2/4 di giudizio - mi imbatto in un articolo interessante. Curioso.
Nel dubbio, approfondisco.
Leggo.
Si tratta di un incontro fra due signori, per l'inaugurazione del periodo delle conferenze organizzate alla Stanford University di S. Francisco. Per chi non la conoscesse, si tratta di una delle università (privata, naturalmente) d'elite degli USA, soprattutto per quanto concerne l'ambito della ricerca tecnologica. I signori in questione sono un tale Luca Cordero Flavio Pino Alessio di Montezemolo, che per comodità chiameremo Zemolo, e tale Tim Cook. Sì, quello della Apple.
Di che si parla?
Naturalmente, di automobili.
Italia.
Ferrari.
Già siamo a rischio cliché ma, accidenti, c'è Zemolo qui! Demolirà gli stereotipi davanti allo studentame accaldato, sopperirà ai luoghi comuni fornendo una nuova visione dell'auto e del costruire in Italia!
Ne sono convinto.
Leggiamo.
"Buana - gli avranno chiesto - che cosa ne pensa della supremazia dei gruppi dell'auto Teutonici rispetto alla produzione del Suo Paese, la Ferrari è ancora leader indiscussa della sportività d'elite?"
Sorride.
Ora dirà qualcosa di epico.
Ne sono arcisicuro.
CITAZIONE
“Porsche, after Ferrari, is the best car,” but while “they’re perfect, they’re like a freezer. Cold. I prefer the red technology; the hot technology.”
...
No, aspetta, e crauti e salsicce niente?
Birra e wienerschnitzel?
Vabbè, andiamo avanti. Avrà avuto caldo.
Momento di defiance.
"Zemolo, ma la supremazia prestazionale - gli avranno detto - è ancora così evidente rispetto agli altri?"
"Ma no - avrà risposto questi - fra l'efficienza massima e le prestazioni al limite, la differenza viene fatta da qualcos'altro!"
"Ma dai Zemolo! E da cosa?" - pacca sulla spalla.
CITAZIONE
“emotional driving.”
Mi sembra di aver già sentito questo.
"Zemolo, tutti i costruttori, quelli che contano, stanno puntando sull'ibrido. Sull'elettrico. Diciamocelo, non serve ad una ceppa, ma fa glamour. Trendy. Ho speso trecentomila dollari per una macchina e quando passo gli alberi sorridono, le caprette fanno ciao e le metanfetamine sono dolci!"
CITAZIONE
“To do electric you need big batteries”
Ma dai?
"Zemolì, quindi niente veicoli elettrici?"
"E come spieghiamo questi alla massa di ricconi volenterosi di politically correct nell'acquisto delle proprie supersportive?"
CITAZIONE
“Ferrari has to remain a dream and has to remain a car with very innovative technology”
"E quindi, qual è la vostra strategia di vendita?"
CITAZIONE
“I’m not here to sell. I’m here to let you dream."
"Ah ho capito. Zemolo, quella è la porta. Grazie, eh!"
Noi - Italiani - non stiamo vendendo altro che stereotipi.
Ecco qual è il problema.
Siamo lo stereotipo dell'auto estrema.
Quello dell'auto di lusso.
Quello della sportiva da strada.
Quello della vettura economica.
Contiamo su questo?
Aiuto.
(Quanto sopra è l'interpretazione personale, dopo un caffè freddo, di quanto riportato
qui.)